Ciao ragazzi, di che cosa parlare se non di Polenta e osei in questo periodo? Prima di tutto volevo ringraziarvi poichè state diventando sempre più numerosi a commentare i miei annunci.
Ho pubblicato un sondaggio simpatico per verificare quanti di noi “santificano” questa festa… ma soprattutto vi riporto i “crismi” del vero mangiatore di osei…
RICETTA
Bisogna lasciare gli osei in cantina per una settimana in modo che "el boton" (le interiora) si frollino. Si prepara lo spiedo con osei, lardea(fettina di lardo di cm 4x4 spessore mezzo centimetro), foglia di salvia e mascio (maiale, cubetto da 4x4x4 cm). Per il mascio si può utilizzare l'ossocollo (coppa) o lo straculo (fondello). L'ossocollo è più morbido ma meno saporito lo straculo "gà tutti i gusti" ma è molto più stopposo.
Gli osei si cucinano allo spiedo lentamente irrrorandoli con il loro pocio. Ci vogliono 4 / 5 ore circa. Meglio se viene utilizzata legna di vite.
Vanno mangiati appena cotti e quindi se c'è qualche ritardatario... suo danno.
Il companatico va fatto con la poenta onta (polenta fritta) necessariamente croccante, altrimenti si imbeve di olio, e il contorno con radici di campo conditi con il solo aceto.
Chi ha la fortuna di accompagnarli ad un buon clinto non adulterato avrà il massimo piacere, noi di solito ci accontentiamo di innaffiarli con un cabernet o merlot necessariamente passato in barrique. Nota bene che dell'oseleto va mangiato tutto eccetto il becco. L'usanza Sarmegana vuole che si avanzino tutte le teste e si mettano in cerchio sul piatto. Finito di mangiare si inizia il giro con un bicchiere di vino ed una testa avanzata. E' ovvio quindi che chi si prende la responsabilità di mangiare tanti osei poi dovrà sopportare una dose di vino considerevole.
Da ricordare:
Non esistono mangiatori di osei che bevono birra o altro.
Chi magnai osei non guida.
E alla fine: ogni testa on goto de vin
La giusta relazione è: on oseo, na feta de polenta, on goto de moro
Buona festa a tutti !!
Non potrei mai mancare a queste tradizioni, anche se preferisco mangiarli quando fa un pò più freddino... per il resto... on goto on oseo...
RispondiEliminaGrandissimo Devid, ottimo articolo.
RispondiEliminati stavo proprio aspettando, pensavo, vuoi che non scriva niente a riguardo????
Sabato è la mia festa!!!!!!!!!!!!
A casa mia guai se mancano...
RispondiEliminaIo e il mio fidanzato ci facciamo di quelle tavolate da paura...
RispondiEliminasempre argomenti azzeccati, complimenti david
Ciao Devid, piacerebbe tanto anche a me magiare uno spiedo di uccelli , ma non riesco a trovare nessuno che me li voglia vendere.... Ho sentito dire che i Merli e i Strioli sono i migliori.Tu non li hai mai assaggiati??? Magari una sera, se mi inviti a casa tua a mangiarli, io ci metto il vino, se dici ho delle ottime bottiglie di Marzemino o se preferisci, dell'ottimo Fragolino bianco. So' che tu' sei un'appassionato di Tokai Rosso , magari per una volta fai uno strappo alla regola.
RispondiEliminaComunque sabato sera sono a cena da amici ...si mangia Cinese con dell'ottimo sacche'....speriamo facciano anche del pollo fritto ....Evviva...Ciao amico mio.
Merli??? what's Merli???
RispondiEliminaMerli??? strioli??? marzemino??? fragolino bianco??? ma come cazzo siete abituati???
RispondiEliminaRagazzi stiamo tranquilli ....ci sono persone che amano uccelli grossi con piumaggio nero e di una certa eta', per chi non lo sapesse un striolo puo' vivere fino a 35 anni, nel caso in cui ve ne capiti sotto i denti uno di questa' spero che gavi' denti boni....e chi mangia bocconcini piccoli dal piumaggio variopinto.... per quanto riguarda il vino, io il fragolino lo uso per sgrassare i cerchi della macchina mentre il marzemino e' indicato per fare impacchi contro l'emmorroidi....
RispondiEliminaSi si anch'io preferisco quelli grossi dal piumaggio nero...sono i migliori...non troppo stagionati però...
RispondiEliminaUna mezza idea di chi ha scritto l'ultimo commento io c'è l'ho!!!
RispondiEliminaSpero che non sia la persona che sto' pensando io.......
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